Hanno bisogno di acqua potabile, cibo, assistenza sanitaria di base e non possono raggiungere gli aiuti lanciati dagli aerei.

Nel quasi totale silenzio dei media, assorbiti dal conflitto in Ucraina, dalle elezioni e dalla crisi economica ed energetica, il Pakistan sta vivendo giorni drammatici, i peggiori della sua storia recente. Un cataclisma estremamente violento ha colpito intere regioni, ancora isolate e sommerse da un’alluvione. “Un disastro di dimensioni epiche” – afferma Syed Mooez – direttore di Helpage International in Pakistan. Ci sono 16 milioni di anziani nel Paese, e si tratta di capire quanti di loro sono stati interessati e di quale aiuto specifico hanno bisogno.

L’appello umanitario delle Nazioni Unite, lanciato insieme al governo del Pakistan, menzionava gli anziani come gruppo prioritario, ma HelpAge teme che gli anziani non vengano regolarmente inclusi nelle valutazioni dei bisogni fatte dalle varie organizzazioni e agenzie umanitarie e che quindi la comprensione dei loro reali bisogni sia inadeguata.

HelpAge sta lavorando con le organizzazioni locali per supportare 8.000 anziani nelle aree più colpite del distretto di Jhal Magsi nella provincia del Balochistan e del distretto di Khairpur nella provincia del Sindh. sono incluse la fornitura di cibo, riparo, assistenza sanitaria di base, contanti (in modo che le persone anziane possano acquistare ciò di cui hanno specificamente bisogno), articoli non alimentari come coperte e pentole, dispositivi di assistenza come bastoni da passeggio e supporto psicosociale.

Questa emergenza si è verificata in un momento in cui il Pakistan si trova ad affrontare gravi sfide economiche. L’inflazione sui prodotti alimentari ha raggiunto il 41% in un Paese che si sta ancora riprendendo dagli impatti socioeconomici della pandemia di COVID-19 e solo il 2,5% della popolazione anziana percepisce una pensione. Il Pakistan è purtroppo anche l’ottavo paese più colpito dai cambiamenti climatici al mondo.

“L’aumento dei prezzi del carburante e dei generi alimentari, causato dalla guerra in Ucraina, è un fenomeno importante da arginare con aiuti specifici”, ha affermato Syed Moeez “ma questo non è un motivo per trascurare coloro che hanno un disperato bisogno in Pakistan e che stanno affrontando in questo momento gli effetti del cambiamento climatico in atto”.

HelpAge chiede ai paesi sviluppati di assumersi maggiori responsabilità sui cambiamenti climatici e di sostenere paesi come il Pakistan che sono più a rischio di emergenze legate a questo fenomeno.

HelpAge chiede inoltre al governo del Pakistan e alle organizzazioni umanitarie nazionali e internazionali di assicurarsi che gli anziani siano consultati e che i loro bisogni siano presi in considerazione nelle risposte umanitarie nelle aree colpite dalle inondazioni.

Di seguito il link per fare una donazione a Age International, membro del Global Network di HelpAge International, che sta portando aiuti sul campo: