Sono vedova, vivo da sola. Mia figlia vive in un’altra città, ogni tanto viene a trovarmi, per aiutarmi in casa e in cortile.
Ricevo una pensione e ci vivo.
Mi piace curare i fiori, ma la mia salute non mi permette di fare nulla in giardino. Coltivavo molti fiori diversi nel mio giardino.
Cammino a malapena, non esco quasi mai, mi muovo solo lentamente per casa. Quando ero in salute, facevo tutto da sola, ma ora non posso farcela senza un aiuto esterno.
La situazione con la Russia, ovviamente, mi preoccupa … Dopo aver visto il telegiornale, non riesco a dormire la notte, penso solo a cosa potrebbe succedere dopo. Ci sarà una guerra o no? Se ne parla molto nelle notizie in questo momento. È stata nella mia mente per giorni e giorni. Molto inquietante.
Temo che sarà come durante la guerra [seconda guerra mondiale]. Avevo cinque anni quando è iniziata la guerra. Ricordo come i veicoli militari percorrevano la strada. Non c’era niente da mangiare, dovevamo mangiare l’erba… A volte riuscivamo a scambiare qualcosa per un bicchiere di crusca. Mia madre la cuoceva a vapore con acqua bollente e ci dava da mangiare.
Temo che saremo bombardati come nel 2014. Ora, appena sento delle esplosioni in lontananza, mi spavento tanto. Alla mia età, ho sperimentato così tanto, ho visto così tanto che Dio proibisce di sperimentarlo di nuovo.
I prezzi sono aumentati molto. I generi alimentari sono costosi e anche le utenze, devo risparmiare su tutto. Ho ricevuto dei bricchetti riscaldanti e con quelli ho riscaldato la stufa.
Compro solo i generi alimentari più necessari e cerco di farli durare fino alla mia prossima pensione. Non prendo in prestito denaro, i debiti devono essere ripagati in qualche modo e sopravvivo a malapena con la mia pensione.
Se scoppia la guerra, rimango a casa. C’è una cantina nel mio cortile, ma non potrò raggiungerla. Spero che i miei vicini non mi lascino, Dio li benedica.
Le persone soffrono, vivono nella paura, tutti sono preoccupati e impauriti.
Grazie a Sveta, volontaria di HelpAge, che mi sostiene moralmente, con lei parliamo molto. La cosa principale di cui ho bisogno è il cibo e l’interazione umana.
Voglio augurare a tutti pace. Sono sopravvissuta a una guerra, so quanto è spaventoso. Niente di buono verrà dalla guerra.
