La crisi climatica ha conseguenze di vasta portata per tutti. Sebbene i paesi più ricchi e i loro le aziende abbiano il maggiore impatto sul riscaldamento globale, è ormai chiaro che raggiungere gli obiettivi per il 2050 richiederà che le persone di tutte le età, a livello globale, agiscano con urgenza.

Una risposta inclusiva e intergenerazionale è l’unico modo per affrontare la crisi climatica che definirà la vita di ogni persona di ogni età nel prossimo secolo.

La leadership sull’azione per il clima deve adattarsi e prepararsi a uno scenario demografico completamente diverso di quello odierno. Ci saranno più di due miliardi di anziani nel mondo entro il 2050 – raddoppiando dal 10 al 20 per cento della popolazione complessiva – e, per la prima volta nella storia registrata, ci saranno più persone di età superiore ai 60 anni rispetto ai bambini di età inferiore ai 15 anni.

Adattarsi e prepararsi per il futuro di un pianeta che invecchia e viene minacciato è tutta nostra responsabilità, qualunque sia la nostra età.

L’azione per il clima non può avere successo senza persone anziane 

La popolazione mondiale sta invecchiando rapidamente. Il 10 per cento della popolazione mondiale ha più di 60 anni, rappresentando oltre 1 miliardo di persone, ed entro il 2050 questa percentuale raggiungerà la soglia del 20 per cento. (1)

Le persone ora non solo vivono più a lungo, ma stanno anche raggiungendo la vecchiaia in condizioni di salute e istruzione migliori che mai. Sono ormai un formidabile segmento della popolazione, e l’azione per il clima non può avere successo senza la loro partecipazione e coinvolgimento. 

C’è un’errata percezione che le persone anziane siano meno impegnate, partecipino di meno alla lotta per il clima e siano essi stessi una causa della crisi climatica. Mentre in base all’età esistono differenze negli atteggiamenti nei confronti del cambiamento climatico, questo non dimostra che le persone anziane siano indifferenti, o l’età sia il fattore determinante. Il 50 per cento delle persone con più di 60 anni afferma che il cambiamento climatico è un’emergenza, rispetto a una “media di tutte le età” del 64 per cento. (2)

Diversi studi dimostrano che il tasso di istruzione rappresenta uno dei, se non il principale driver sociale per l’azione nei confronti del cambiamento climatico e i livelli di istruzione sono una chiave per interpretare gli atteggiamenti verso il cambiamento climatico a livello globale. Le giovani generazioni più istruite sono forse per questo più consapevoli del problema a livello globale.

Tuttavia le persone anziane in realtà hanno esperienze diverse e conoscenze su come il clima può avere un impatto sulla loro comunità, sono socialmente connesse e hanno un’autorità morale all’interno delle loro comunità. Le persone anziane e la loro presenza nella società civile fa sì che godano di una buona influenza e usano i loro capitale politico collettivo per chiedere ai leader politici di rispondere alla crisi climatica. Ancora in gran parte inesplorato è il potere economico degli anziani di indirizzare gli investimenti e consumo in modo rispettoso del clima.

Come sostenere l’impegno degli anziani nell’azione per il clima

In che modo i governi, la società civile e altre parti interessate possono sostenere e condividere l’azione per il clima degli anziani? In che modo i movimenti sociali che chiedono il cambiamento possono trarre vantaggio dall’impegno degli anziani e delle loro organizzazioni? In che modo le persone anziane possono rafforzare le strategie di adattamento climatico, resilienza e decarbonizzazione?

1. Costruire conoscenza e consapevolezza

Programmi educativi sulle questioni climatiche, con condivisione delle conoscenze e formazione su misura per il pubblico più anziano e forniti attraverso un mix di mezzi digitali e non digitali.

2. Facilitare il coinvolgimento delle persone anziane nella preparazione e nel follow-up della COP 26.

La COP 26, come seguito all’Accordo di Parigi, sta avendo quest’anno una rilevanza speciale, considerando la consapevolezza portata dalla pandemia che viviamo in un mondo condiviso. Le persone anziane possono fare la differenza, sostenendo l’elaborazione e l’attuazione degli impegni del governo.

3. Accogliere la mobilitazione delle persone anziane in quanto leader della comunità e influenti sull’azione per il clima

Le persone anziane, in quanto leader della comunità, possono illuminare l’azione della comunità e devono essere incluse nei piani d’azione a livello nazionale e globale.

4. Includere le persone anziane nelle discussioni e nella difesa della crisi climatica

Le parti interessate che rispondono alla crisi climatica dovrebbero sempre includere in modo significativo le persone anziane, le loro organizzazioni, prospettive ed esperienze, nelle discussioni, nei processi e nei negoziati nazionali e globali, al fine di rafforzare il raggiungimento di risultati efficaci dalle politiche governative.

5. Sostenere le iniziative di decarbonizzazione a livello di comunità

La grande maggioranza delle persone anziane nel mondo si trova nelle zone rurali e una percentuale significativa di loro vive in fattorie. L’aggiunta di processi di decarbonizzazione su piccola scala può contribuire a fare la differenza nella lotta alla crisi climatica. L’esempio più eclatante è attraverso la produzione di biochar, con i suoi molteplici benefici, compreso l’assorbimento di CO2.

6. Costruire collegamenti attraverso la società civile

Sviluppare strategie per integrare le persone anziane e le loro organizzazioni nell’azione ambientale in collaborazione con altre organizzazioni della società civile.

7. migliorare la comprensione del potenziale dell’azione per il clima degli anziani

Ci sono informazioni limitate sulla portata e la natura dell’attuale azione ambientale tra le persone anziane, in particolare dai paesi a basso e medio reddito. Un compito importante è comprendere e valutare meglio il coinvolgimento delle persone anziane nell’azione contro il cambiamento climatico, documentando le migliori pratiche per rafforzare l’impegno futuro.

8. Promuovere l’uso del potere economico degli anziani nell’azione per il clima

Gli anziani, in quanto segmento in crescita della popolazione, detengono una quota considerevole del reddito disponibile in tutti i paesi, oltre ai fondi di previdenza e ai sistemi pensionistici. Il potenziale riorientamento degli investimenti finanziari verso iniziative rispettose del clima è uno strumento potente, così come il cambiamento nei modelli di consumo che le persone anziane possono sostenere.

Note

1. UN, Department of Economic and Social Affairs Population Division; World Population Prospects, key findings and advance tables; 2019. 

2. UNDP, University of Oxford, People’s Climate Vote.