Nulla di fatto all’XI sessione dell’Open-Ended Working Group on Ageing, che si è svolto dal 30 marzo al 1 aprile a New York. Il gruppo di lavoro, che sotto l’egida dell’ONU lavora per i diritti degli anziani, si è concluso in un’aula semi deserta, raggiungendo il quorum in extremis.
Durante l’incontro sono state discusse tematiche importanti da esperti e organizzazioni che si occupano di diritti umani, inclusa Helpage Italia (guarda il video dell’intervento in fondo alla pagina), che chiedono a gran voce di iniziare finalmente a scrivere la bozza della Convenzione per i diritti delle persone anziane. La partecipazione degli Stati Membri dell’ONU è stata però scarsa e solo alcuni governi hanno espresso parere favorevole a fare passi concreti verso la Convenzione, unico strumento che potrebbe veramente fare la differenza per le persone anziane.
Fra questi NON c’è l’Italia, sebbene il Presidente del Consiglio Mario Draghi abbia solennemente promesso a Bergamo lo scorso 18 Marzo, commemorando le vittime della pandemia: “Siamo qui per promettere ai nostri anziani che non accadrà più che le persone fragili non vengano adeguatamente assistite e protette. Solo così rispetteremo la dignità di coloro che ci hanno lasciato”.
Ma a cosa servono le dichiarazioni di impegno solenne se poi non si passa dalle parole ai fatti? HelpAge continuerà a lavorare coinvolgendo tutti coloro che sono convinti che sia il momento di cambiare le cose, perché dobbiamo tutti poter invecchiare mantenendo i nostri diritti.

FIRMA il nostro appello al Governo Italiano per passare dalle parole ai fatti
#LessTalkingMoreDrafting #AgeWithRights

Guarda il video dell’Intervento della Presidente di Helpage Italia Emilia Romano alla XI Sessione dell’OEWG.